Nell’ultimo periodo il fenomeno della moda si è espanso a macchia d’olio tra i giovani e sempre più persone, me compreso, si sta interessando a questo settore. Ciò mi appassiona molto e sono qui per chiarire gli eventuali dubbi del caso. Se giriamo per la nostra città possiamo notare sempre più persone che vestono brand comuni come Nike o Adidas, cioè i più diffusi e accessibili a tutti. Grazie ai milioni di vendite degli articoli di questi brand, questi ultimi hanno iniziato a fare collaborazioni con altri marchi, per creare dei capi o scarpe più ricercati (e costosi). Tali capi vengono prodotti in serie molto limitate e ciò fa lievitare molto il prezzo. Chi riesce a comprarli al prezzo di negozio spesso li rivende, guadagnando moltissimo denaro in più. Ecco che prende forma il fenomeno del reselling. So che a questo punto la tua mente sarà molto confusa, perciò ora ti spiegherò passo passo come si evolve nel tempo questo fenomeno, portando anche degli esempi.
Prendiamo in considerazione il brand Nike. Sappiamo tutti che è molto popolare tra i giovani e che ha effettuato molte vendite in questi ultimi anni. Ciò ha spinto i direttori del brand a collaborare con altre aziende, per realizzare capi di qualità maggiore. Questi capi saranno però prodotti in numero ridotto, poiché sono fatti per essere ‘ristretti’ ad una cerchia minore di persone. Prendiamo come esempio un paio di scarpe qualsiasi. Il prezzo di base, chiamato prezzo di retail, è il costo di base di quella scarpa. Una scarpa si può ottenere al prezzo di retail solo andando al negozio in cui viene rilasciata nel giorno e l’ora prestabilita, oppure online in siti appositi. Appena questa quantità di scarpe (mettiamo 100.000 paia totali) finisce, la scarpa si dice sold out, dall’inglese ‘terminata’. Da qui inizia il fenomeno del reselling. La maggior parte de pochi fortunati ad aver ottenuto queste scarpe al prezzo di retail potrebbe decidere di venderle online ad un prezzo molto più alto, cedendole a chi non è riuscito ad acquistarle.
Vi porto un esempio.
Il 6 marzo 2021 alle ore 9:00 sono state rilasciate un paio di scarpe Jordan, le ‘Jordan 1 University Blue’, ispirate al grande campione di basket Michael Jordan.
Il prezzo retail di queste scarpe era di euro 161.
La quantità totale era di circa 120.000 paia, ciò vuol dire che solo 120.000 persone avrebbero potuto aggiudicarsi quelle scarpe.
Gli interessati si sono recati sull’applicazione indicata per provare ad aggiudicarsele. Chi c’è riuscito ha ricevuto a casa le scarpe al prezzo prestabilito.
Mettiamo che il signor Mario sia riuscito a prendere queste scarpe al prezzo retail. Mario sa di essere stato molto fortunato ad aver ricevuto il suo paio, quindi decide di rivenderle. Le rivenderà ad un prezzo di 400 euro (il prezzo reale di queste scarpe oggi).
Mario avrà guadagnato molto denaro rispetto alla spesa che ha effettuato. Si dirà che quindi Mario ha ‘resellato’ il paio di scarpe, cioè le ha rivendute. Questo potrebbe diventare anche un lavoro. Chi si occupa di reselling è chiamato reseller.
di Filippo Celli
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