Greta Pasquinelli è una ragazza di 17 anni della terza H appassionata di scrittura. La poesia che ha scelto di pubblicare sul nostro giornale porta la sua data di nascita.
Ne abbiamo parlato con lei…
Scrivere è, secondo l’autrice, la rappresentazione di una necessità che nel corso della vita può arrivare a consumarti, quella necessità che ti porta ad esprimere ciò che senti.
“E’ l’istinto che ti spinge a scrivere e non sempre so di cosa sto parlando finché non arrivo alla fine della storia “ ci racconta.
La poesia è ricca di suggestioni e simbolismi che rappresentano il suo modo di guardare le sfumature del mondo.
Un modo che strizza l’occhio alla pittura e alla fotografia….
Mi ritrovai dispersa
dalle crudeltà del mondo
in un turbine di immagini repentine,
essere volubile
dal riflesso che giace lento,
più dell’immagine da esso preso.
Mi ricordo,
Un fiore sbocciato
un anima appassita
un pezzo di carta bruciata,
in un luogo dove odori e suoni
sono pensieri dall’aspetto sfuggevole,
Mi dimentico,
alberi celesti dalle foglie cadute
su un interminabile amarezza;
Nuvole verdi dalle lacrime da tempo celate;
si lascian sostenere
da sogni lontani.
IIS Podesti-Onesti, poesia, scuola, versi
Feed Rss Commenti